EMPEDOCLE
LE RADICI DELL'UNIVERSO
Empedocle era un medico, poeta, taumaturgo (capace di compiere miracoli) e mago.
Nel poema Sulla Natura Empedocle descrive la nascita dell'Universo a partire dallo sfero, in cui si mescolano e confondono il fuoco, l'acqua, la terra e l'aria, le quattro radici, i quattro elementi primordiali.
Tali principi sono eterni, immutabili, identici a se stessi., come l'essere di Parmenide.
Ciascuno di questi elementi può essere suddiviso in parti più piccole. Una goccia d'acqua, ad esempio, ha la stessa qualità (fluidità, trasparenza) di una brocca d'acqua, così come il fuoco, l'aria e la terra non mutano se considerati in una delle loro parti.
LE FORZE COSMICHE
Empedocle era un medico, poeta, taumaturgo (capace di compiere miracoli) e mago.
Nel poema Sulla Natura Empedocle descrive la nascita dell'Universo a partire dallo sfero, in cui si mescolano e confondono il fuoco, l'acqua, la terra e l'aria, le quattro radici, i quattro elementi primordiali.
Tali principi sono eterni, immutabili, identici a se stessi., come l'essere di Parmenide.
Ciascuno di questi elementi può essere suddiviso in parti più piccole. Una goccia d'acqua, ad esempio, ha la stessa qualità (fluidità, trasparenza) di una brocca d'acqua, così come il fuoco, l'aria e la terra non mutano se considerati in una delle loro parti.
LE FORZE COSMICHE
Mescolando o separando gli elementi, questi rimarranno qualitativamente inalterati e intrasformabili.
Esistono anche due forze opposte: amore e odio.
LA TEORIA DELLA CONOSCENZA E LA CONCEZIONE DEL MALE
"Gli uomini vedono solo una piccola parte della vicenda cosmica".
Gli uomini, avendo in sé i quattro elementi e le due forze (amore e odio) che costituiscono la realtà, possono conoscere la verità sul ciclo cosmico, dato che il simile conosce il simile.
Secondo Empedocle, dalle cose si sprigionano effluvi che colpiscono gli organi sensoriali, e le parti simili dei nostri organi riconoscono le parti simili di tali effluvi provenienti dalle cose (l'acqua riconosce l'acqua, il fuoco riconosce il fuoco).
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