LE TESI SUL MOVIMENTO
Zenone sostiene che Achille, pur essendo velocissimo, quando si trova in competizione con una tartaruga in qualche modo "perde". Si dice che Achille non sarà mai in grado di raggiungere il lento animale, perché mentre Achille avrà raggiunto il punto di partenza della tartaruga, questa avrà compiuto un altro passo avanti, e così via, senza alcuna possibilità che Achille possa raggiungere l'avversaria
Il movimento è apparenza.
Tale argomentazione è stata presa in esame da logici e matematici: si dice che lo spazio sia realmente e fisicamente divisibile in infinite parti. Diventa quindi chiaro che un corpo in movimento (in questo caso Achille), non arriverà mai alla meta, dovendo percorrere infiniti spazi.
Aristotele, invece, sostiene che Achille raggiungerà la tartaruga, perché lo spazio che li divide è reale e perciò finito. Per lui l'infinità deve essere considerata solo una possibilità teorica.
Zenone costituisce una delle prime forme di ragionamento dimostrativo applicato alle discussioni filosofiche.
Il movimento è apparenza.
Tale argomentazione è stata presa in esame da logici e matematici: si dice che lo spazio sia realmente e fisicamente divisibile in infinite parti. Diventa quindi chiaro che un corpo in movimento (in questo caso Achille), non arriverà mai alla meta, dovendo percorrere infiniti spazi.
Aristotele, invece, sostiene che Achille raggiungerà la tartaruga, perché lo spazio che li divide è reale e perciò finito. Per lui l'infinità deve essere considerata solo una possibilità teorica.
Zenone costituisce una delle prime forme di ragionamento dimostrativo applicato alle discussioni filosofiche.
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